Istituto nazionale di studi verdiani

L’Istituto nazionale di studi verdiani nato a Parma nel 1959 per iniziativa del M.° Mario Medici diviene nel 1963 ente di diritto pubblico; nel 1989 è denominato “Istituto nazionale di studi verdiani” ed è dal 2002 Fondazione di diritto privato.
L’Istituto ha lo scopo di tutelare, valorizzare e diffondere l’opera e la figura di Giuseppe Verdi attraverso una serie di iniziative e di attività. Verdi è figura centrale nella cultura nazionale ed internazionale dell’Ottocento, e la sua opera gode tuttora di una ininterrotta fortuna. La personalità del compositore ed i suoi molteplici interessi emergono dalla sua copiosa corrispondenza. La concezione unitaria del teatro musicale è la caratteristica saliente della drammaturgia verdiana e la sua novità all’interno della tradizione italiana. Il genio verdiano si manifesta anche nella sua capacità di sintesi di esperienze musicali e letterarie provenienti da altre tradizioni: francese, inglese, tedesca e spagnola.
L’attività di studio e di ricerca promosse dall’Istituto si realizzano attraverso le sue strutture (Biblioteca, Archivio della corrispondenza verdiana, Archivio visivo, Discoteca), attraverso la pubblicazione di periodici e di volumi, l’organizzazione e la realizzazione di congressi e convegni, incontri di studio, corsi in collaborazione con le università ed altri enti culturali, audizioni discografiche, allestimenti di mostre e attraverso la gestione del Premio internazionale Rotary Club di Parma “Giuseppe Verdi”.

Info:
http://www.studiverdiani.it/


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